Efemeridi Giuseppe Pelli Bencivenni

Serie II Volume II (1774)

Volume Secondo » Diario » G 2 » [Dal 9 Aprile] » p. 250v

A dì 11 detto lunedì. ø

Tempo turbato, e vario.

Mi trovo stracco dall'applicazione al tavolino, ed assonnato a motivo della stagione, onde non posso essere atto a scrivere cosa che vaglia.

A dì 12 detto martedì. ø

Io non so come spiegare un malinconico doloroso sentimento che provo alcune mattine nello svegliarmi senza avere avuti sogni dispiacevoli, e senza rimproverarmi cosa che possa pungermi. Questo è un fenomeno che ho provato cento volte, e che intrapreso un diligente esame sopra di me non ho saputo comprendere. Vi è in ciò del fisico? La mutazione della stagione? L'alterazione della mia macchina? Il governarmi più in un modo che in un altro vi coopera? Non so dirlo, non so intendere questo fenomeno che pure mi arreca della noia, dell'inquietudine, del rincrescimento, quando rinasco dal nulla con un cordoglio, con un'afflizione intensa, vaga, irragionevole, ma non ostante acuta, e spiacevole.

Tempo vario, ma piuttosto sereno, e tiepido. Il giorno dell'Annunziata