Efemeridi Giuseppe Pelli Bencivenni

Serie II Volume II (1774)

Volume Secondo » Diario » D 2 » Marzo » p. 229v

a palesare tutt'i segreti, ed a mostrar nuda agli occhi del pubblico la nostra umanità, quando non è certo se anche in giudizio siamo tenuti a confessare i delitti che ci sono obiettati. Montagne, Sant'Agostino, ed il Petrarca medesimo non sviluppano nell'intiero i loro peccati, ma indicano piuttosto i loro mancamenti. Quanti sono che questo solo non saprebbero fare, ed io, se l'ho fatto, e lo farò altre volte, non è che della setta cinica essendo non curi l'infamarmi, o che per virtù cristiana voglia umiliarmi, è che non mi stimo troppo, e che non voglio vendermi un prezzo maggiore di quello che vaglio né a' miei coetanei, né ai posteri. Non disprezzo la loro stima, ma non voglio, né so comprarla con una moneta adulterina, e falsa, perché libero, e sincero quanto impunemente posso essere, giudico me stesso, come giudico gli altri, ed aborrisco sulla mia faccia quella maschera che ho sempre detestata sul viso altrui.