Efemeridi Giuseppe Pelli Bencivenni

Serie II Volume I (1773)

Volume Primo » Diario » Z b » [Dal 17 Dicembre] » p. 198

male spesi sudori dei nostri buoni antichi che, attaccati a sviluppare sterili sensi da sterili parole, tutto il loro talento spesero in sogni, in fantasmi, in ipotesi senza curare i fatti, e le cose. In somma raccogliendo gli atti della nostra sacra accademia in dieci o venti tomi, un filosofo, ed un curioso non saprebbe trarre quattro, o sei facciate di cose che meritassero di sopravivere in un secolo più illuminato, e che veramente spiegassero i sentimenti dei nostri classici. Lo studio delle parole è bello, ma quanto val più quello delle cose? Una semplice notizia storica, come più sodamente soddisfà che una intessuta prolissa infilzatura di voci astratte per quanto sieno bene fra loro commesse, ed intarsiate? Cosa insegnava Baccio Baldini ragionando dell'essenza del fato; il Verino Secondo, mandando in luce le vere conclusioni di Platone conformi alla dottrina cristiana, e a quella di Aristotile; spiegando l'Orsilago i sonetti di messer Cino da Pistoia, e di Vittoria Colonna? ecc. ecc. ecc.

Tempo umido assai, e sempre nebbioso.