Efemeridi Giuseppe Pelli Bencivenni

Serie II Volume I (1773)

Volume Primo » Diario » Z » [Dal 10 Novembre] » p. 180

sue forze vitali sono suscettibili d'alterazione, sono modificate dal temperamento del corpo, e quindi crescono, o scemano di gradi di vigore, e soffrono con maggiore, o minore resistenza l'impulso delle impressioni che riceve. Nel cedere a queste soffre, nel doverle rispingere soffre egualmente, e quante volte non è colpito da veruna impressione, la stessa sua inattività suscita un senso di languore ch'è come un doloroso letargo, un nauseante tedio, un'inquieta noia. L'analisi di questi stati spiega quanta porzione d'infelicità in un dato punto ha l'uomo, ma di farla pochi ne sono capaci. Nell'allegrezza riesce anche più difficile, perché allora lo spirito solleticato ne' suoi moti si spande fuori per così dire a stendere la sfera del godimento, ed adopera le sue forze appunto per farselo più vivo, e dolce, sicché non gli riman tempo a riflettere, a sentire, ad esaminarsi. Perciò mi ricordo meglio dei miei dispiaceri che delle mie gioie, e credo di essere stato tanto male quanto sto adesso, benché abbia avuti ancora dei lampi di piacere, che pure spero di riavere affidato sopra la mia teoria dei beni, e dei mali distribuiti con