Novembre
Novembre
A dì 1° detto lunedì. Festa di tutt'i Santi. o
Tempo vario, e turbato.
Lettere d'uomini illustri che potrei pubblicare. Leggo sempre con piacere le lettere degli uomini illustri, perché non potendo conversare con essi in voce, profitto almeno dei colloqui che famigliarmente tenevano con gli amici in carta. Di più, quivi essi parlano candidamente, e senza mascherare il loro carattere, come hanno dovuto fare nei libri ove solamente ebbero per fine d'insegnare; quivi in certo modo si dipingono; quivi alla perfine distendono quasi la vita di loro stessi. Per queste riflessioni ho scorso con diletto un libro di lettere inedite che in questi giorni ha dato fuori monsignor Angelo Fabroni, e quasi tutte indirizzate al cardinal Leopoldo dei Medici. Ve ne sono del Galileo, del Borelli, del Michelini, del Magalotti ecc., e contengono dei piacevoli aneddoti in specie relativi a ciò che il primo sofferse in Roma per l'ipotesi del moto della terra.
Sono tratte dalla Segreteria Vecchia ove molte più n'esistono che meriterebbero di comparire alla luce. Il Magliabechi ogni settimana informava il detto principe delle nuove letterarie, ed