Efemeridi Giuseppe Pelli Bencivenni

Serie II Volume I (1773)

Volume Primo » Diario » X » [Dal 19 Ottobre] » p. 164

di visita a tanti libri ho osservate molte cose, ma non ho avuto tempo di notare quanto era di mio gusto, o mi compariva nuovo. Vi ho vedute bensì le rime di Bernardo Belinzone fiorentino, raccolte da Francesco Tantio, e stampate in Milano nel 1493, in 4°, che mancano nella Smithiana, nella Capponiana, nel Fontanini ecc.

Le stanze del Tansillo sopra gli Orti delle donne; molte edizioni del Grifio, degli Elzeviri; le Pandette del Torrentino; Pietro Gregorio Tolosano, De repubblica; vari libretti, e trattatini di romane, e greche antichità; in somma un ammasso piacevolissimo di supellettile libraria posta insieme senza metodo, ed oggetto, ma ricca, e curiosa. Il possessore è un uomo della stampa vecchia, di ottimo carattere, di talento limitato, ma indefesso nella fatica, il quale godendo di una felice costituzione, e di gran robustezza passa la sua vita baloccandosi dietro a questi suoi libri, e fermandosi nelle cose grammaticali, e di lingua quanto il suo impiego di Assessore del Magistrato dei Conservatori di Legge gli permette. Aveva un fratello medico che morì giovane e con del credito, e di cui in una cattiva stanza terrena ha fino voluto conservare i libri che non