Efemeridi Giuseppe Pelli Bencivenni

Serie II Volume I (1773)

Volume Primo » Diario » X » [Dal 19 Ottobre] » p. 160v

in dettaglio, o facendo dei poemi come Buffon, leggiadrissimo scrittore, ma troppo poetico, e che non ha visto tutto. Io vorrei chi scrivesse quello che ha osservato, e chi osservasse prima il tutto assieme, e poi parte per parte analizzando quanto può i componenti della nostra terra, e di quanto vi vegeta, e vi vive. Allora si averebbero i materiali per l'opera che additai a p. 51 sotto il titolo di Contemplazione dell'universo, il libro più bello che potesse farsi con la penna del suddetto Aristotile francese, e che potesse riempire l'anima di un vero filosofo. Egli amerebbe sapere ove originalmente nascano tali, e tali piante, ove si trovino tali, e tali animali, ove sieno tutte le miniere ecc. Per contentarlo anderebbero fatti tanti globi come il suddetto, cioè uno fossile, un altro vegetabile, ed un terzo animale, che avessero contrassegnate ai loro luoghi le proprie loro produzioni. Parimente... Ma io sogno. Ancora la storia della natura è nell'infanzia, e mi pare che doppo tanti libri quanti sono stati scritti sopra di lei molto vi fosse ancora da fare. Gli uomini hanno l'anima piccola, o che sola è buona a creare delle finzioni, e delle macchine