preparato il suo ricevimento, ed un impenetrabile ostacolo non si opporre al medesimo. Questo spirito del secolo è spesso lo spirito della moda, giacché i più pensano per usanza non per persuasione, o per miglioramento delle proprie facoltà. Non è sempre vantaggioso all'umanità, e non si uniforma allo spirito filosofico. È sempre quest'ultimo l'eredità, o il patrimonio di pochi, e sarebbero felici gli uomini di quel paese ove divenisse generale, o comune. I pochi savi che scrivono, lo predicano, ma non sono ascoltati anche dove molte cose combinano in favor loro, come nelle più culte contrade di Europa. In fatti qui si osserva a confine l'ignoranza, e la luce più che in Asia ove un vecchio costume ha consacrati i pregiudizi, e gli errori, ed in Affrica ove la barbarie ha soggiogato l'uomo. L'America anche più selvaggia nella sua spopolazione ha lasciato appena luogo alla filosofia che vi si possa trapiantare con degli uomini nati, ed educati, nel vecchio mondo.
Con tali considerazioni