A dì 8 detto martedì. ø
Ospitalità, abolita in Toscana. Presso i nostri antichi lo spirito di ospitalità era molto sparso, come lo è presso tutt'i popoli poco culti. Noi lo eramo allora meno di quello che lo siamo al presente, e l'usanza delle crociate, e dei pellegrinaggi vestivano quest'opera di umanità di un carattere più sacro. Ci siamo illuminati, abbiamo veduto che tanti spedali servivano a mantenere dei vagabondi oziosi, e che questi pubblici ospizi non erano necessari perché chi viaggia deve farlo o per piacere, o per interesse, cioè sempre col comodo di poterne soffrir la spesa. In conseguenza, fino dall'anno 1751, ne furono chiusti assai in Toscana per legge de' 18 novembre. Posteriormente quei che restarono ancora sono stati con altri ordini soppressi. Adesso l'entrate di questi si cerca di destinarle ad altri oggetti, come quelle dei primi furono voltate nel Fiorentino allo spedale degli abbandonati detto il Bigallo.
Ecco adunque spirata l'ospitalità; ecco cessata una delle disposizioni alle quali i nostri antichi erano assai voltati in un tempo; ecco che la pietà cristiana, già molto raffreddata in ciò, doppo che i regolari messero in moda i