più in casa con i miei comodi, e con i miei libri, e fogli. Anche la temperanza, quando l'età volta, è un piacere, né la solitudine moderata, e ragionevole è un male.
Giugno
Giugno
A dì 1° detto martedì. ø
Caterina Ciamagnini, nata Lazzeretti, sua morte. Per la posta ho ricevuta oggi l'infausta nuova che la notte di sabato scorso, 29 del caduto, terminò di vivere consunta dalle sue infermità la signora Caterina Ciamagnini, madre della mia ragazza. Ella poteva avere poco più di 33 anni salvo. L'elogio che gli feci nella Novella del caso è vero nel suo totale, benché oratoriamente esagerato.
Aveva della bontà di cuore, delle virtù, e dell'estro nel suo carattere. È vissuta infelice ed è morta poverissima raccolta in casa da un zio materno commissario delle saline di Castiglione della Pescaia. Nelle sue disgrazie ci ha infinitamente cooperato la sorte. Non era bella, m'aveva dello spirito, e delle buone maniere. Ha finito etica doppo un inviluppo di altri mali. Gli sono stato attaccato ma non mi ha fatta passione. Vedremo cosa sarà la figlia.