stati commessi dal governo, e dai ministri di lei nel dirigere le sue intraprese, di scoprire il suo stato economico, di consigliare in fine di attenersi all'Isola di Francia, stabilimento di cui spiega l'importanza. La potenza inglese ha sovente sconcertato le viste del commercio della Compagnia, m'altre cause sono concorse a limitare la sua grandezza.
Doppo scritta quest'opera si sa ch'è stata sciolta la Compagnia, e ch'è stata resa la libertà al commercio ch'ella faceva, ma fin ora con poca fortuna, perché io sono d'opinione che un gran commercio non si possa fare senza delle compagnie, e che queste non prendano consistenza senza il godimento di certe privative che non sono forse nell'ordine delle cose, ma che nello stato attuale delle medesime sono l'unico incantesimo per invischiare gli uomini a sottoporre ad ogni azzardo le loro fortune. Del rimanente qui si ha (p. 43 e seg.) una buona descrizione del regno di Siam, qui si parla senza