Efemeridi Giuseppe Pelli Bencivenni

Serie II Volume I (1773)

Volume Primo » Diario » F » [Dal 26 Aprile] » p. 40v

dello stesso parere. Quindi io che apprendo quanto sieno penose, ed infelici le dette infermità, e che sempre sono stato soggetto a dei raffreddori di petto, oggi giorno cerco di curarli più che quando ero assai giovane, e lo stesso consiglio a chi ho diritto di dare delli avvertimenti. Sto però bene di spirito, e posso leggere, e scrivere.

A dì 28 detto mercoledì. o

Gesù Cristo. Passo famoso in Giuseppe Ebreo a lui relativo. Fra le testimonianze più singolari a favore di Gesù Cristo si annovera con ragione quella dell'istorico Giuseppe Ebreo, il quale, nel cap. 4, lib. XVIII delle sue Antichità giudaiche, scrive, siccome suona in nostra lingua: "Nello stesso tempo vi fu un tal chiamato Gesù, sapiente uomo, se pur uomo debba chiamarsi, che fu un grande operator di miracoli, predicò la verità a tutti coloro ch'eran vogliosi d'impararla, ed ebbe un gran numero di discepoli, e giudei, e gentili; questi era (appresso San Girolamo, De scriptoribus, si legge "era creduto") il Cristo