Aprile
Aprile
A dì 1° detto giovedì. o
Tempo nuvoloso con minuta pioggia nella mattina.
Biblioteche scritte, loro necessità. Che grande ammasso di libri si è fatto in tre secoli! Fra dieci come faremo! Io vedo essere impossibile oggi mai il formare delle Biblioteche universali. Per questo stimerei utile che si pensasse alle particolari correggendo quante ve ne sono delle meno imperfette già compilate, e tenendole in giorno con quanto esce ogni dì. Ma le più sono scarse, per non dire inesatte. Quella che di medicina, e di tutte le branche di scienza che a lei appartengono, la quale attualmente dà in luce l'Haller, forse l'uomo più grande che viva, è la meglio ideata che conosca.
Dà notizia degli autori, dei libri, e del merito loro in succinto. Così dovrebbe farsi per la teologia, per la giurisprudenza, per la storia ecc. Ma una parte ancora di queste scienze darebbe da faticare assai ad un letterato. Fatta che sia una Biblioteca, con i giornali facilmente può completarsi delle opere moderne di ogni paese. Che grand'utile ne verrebbe ai giovani a poter prender fra mano tali opere quando si danno ad una facoltà! Converrebbe fornirle però d'indici bene architettati, e disposti, che costeranno della fatica, ed esigeranno del talento