Giugno
Giugno 1772.
ø A dì 1° detto lunedì.
Tempo assai piovoso nella mattina, e nel principio del giorno.
Il desiderio che ho di conoscere le produzioni della natura in tutta la loro estensione mi ha indotto a provvedermi di alcuni pochi libri concernenti il regno animale, e fossile, e rispetto al vegetabile di certi che trattano dei fiori, e delle frutta, perché la bottanica non ha fin qui buoni dizionari di qualche estensione. Le mie finanze non sono bastanti alle mie voglie, e la condanna di dover stare in una città, non mi può lasciare approfondire gli oggetti che amo. Non di meno mi balocco, e prendo dai libri quello che posso, quantunque creda che potessi meglio imparare dalla natura sul fatto, la quale nel suo tutto stende l'anima,