Efemeridi Giuseppe Pelli Bencivenni

Serie I Volume I (1759)

I » Diario » 1759 » Settembre » p. 132

d'incontrarvi i ritratti di certi, i costumi dei quali gli davano più nell'occhio. Nella mia copia vi è in fine la chiave di questo libro. Se sia fatta a capriccio, o no, chi saprà dirmelo? L'autore morì nel 1696 a' 10 di maggio in età di anni 57. L'edizioni moderne hanno il seguito di questi caratteri, fatto da più anonimi che hanno procurato d'imitare l'originale. Se vi siano ben riusciti lo dirò altra volta.

L'abate Fleurì che successe a monsieur de la Bruyère nell'Accademia Francese dice del suo libro, nel discorso che pronunziò in quest'occasione, ch'egli è nel suo genere singolare, e che a senso di alcuno è superiore all'originale che si propose imitare, cioè a Teofrasto, onde è una cosa pericolosa il voler scrivere doppo di lui. In effetto Voltaire parlando di esso nel catalogo degli scrittori vissuti a tempo di Luigi XIV dice: "Son livre a fait beaucoup de mauvais imitateurs". Posso finalmente dire che con un piacer sommo ho letto quest'opera, che anche ho trovata migliore di quello che mi pensavo, e che voglio rileggerla altre volte.