Efemeridi Giuseppe Pelli Bencivenni

Serie I Volume XXVI (1770)

Volume XXVI » Diario » 1770 » Luglio » p. 78

o A dì 28 detto sabato.

Tempo vario, e turbato nel giorno, doppo una spruzzolata nella mattina.

Quanto più vedo, tanto più imparo. Quindi vorrei ai fanciulli far veder molto, e con le stampe supplire a molte cose che non possono vedere con i propri occhi. Non vi è l'uomo più ignorante di quello che non si cura di veder tutto, che non ascolta tutto, che non si mostra curioso d'instruirsi di tutto. Veramente del bulino ancora non si è finito di fare tutto l'uso che si può fare per adoperarlo alla totale, e generale istruzione degli uomini, molte volte poco capaci ad imparare per gli orecchi. Su questa materia ravvolgo delle idee che ora non ho tempo di spiegare.

o A dì 29 detto domenica.

Tempo fosco nella mattina, poi buono.