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ø A dì 21 detto martedì.
Tempo sereno, ma umido.
Io ho replicatamente confessata in queste carte la mia debolezza, ma gli amici alcune volte me ne hanno supposta più di quella che veramente ho a certi riguardi. Anche adesso vi è chi fa dei pronostici sopra la mia persona. Non di meno trovo esaminandomi che sono più debole a saper fare quello che dovrei, e potrei, che a cadere in quello che potrei, e non devo. Veramente mi sono fin qui saputo guardare da certi sbagli, e le passioni non mi hanno gettato in quelle disavventure nelle quali ho veduti caduti alcuni. Nel tempo medesimo non mi è stato possibile vincere certa verecondia, che inceppa il mio esterno, e che spessissimo mi rende meno sciolto, meno franco di quello che sono tanti altri. È egli forse il medesimo principio