Efemeridi Giuseppe Pelli Bencivenni

Serie I Volume XXIV (1769)

Volume XXIV » Diario » 1769 » Settembre » p. 197

di far tutto per la nostra quiete, e spesso avanti di possederla manchiamo nel mezzo dei nostri progetti. A molti che conoscevo è successo questo, e fra gli altri al mio buon amico il signor Giuseppe di Benedetto Rucellai, il di cui esempio mi ha disgustato dal pensar troppo a migliorare, o a far sussistere la mia casa. Chi resterà potrà vedere se io sarò più felice nelle mie viste. Sono un militare, che vado a combattere per farmi merito, e per arrivare ad un posto onorifico, e lucroso. Se rimango estinto in una battaglia, che si potrà dire delle mie concepite speranze? Io tiro le linee, che ogni uomo prudente deve tirare, ma senza un impegno straordinario, perché ho poca stima di tutto quello ch'è qua.

Tempo turbato, ed umido.