che sono difettose. Bisogna che sieno tali tutte quelle che presto vanno in dimenticanza, tutte quelle che non vengono osservate, tutte quelle per le quali si propone come di stile al sovrano il derogare facendo grazia. E quante ne abbiamo in questo genere! Lo vedo alla giornata con infinito mio dispiacere, perché rifletto che tali leggi si sostanziano in una pretta vessazione, che formano il patrimonio dei curiali, e dei cancellieri, e che sono una delle cause ben spesso dei mali che innocentemente soffrono gli uomini non affatto malvagi. Il dettaglio per provare quello che dico sarebbe materia di lungo discorso, discorso per altro che non perverrebbe facilmente al trono, perch'è impedito da quella infame turba, che vive sul male, ed odia la verità per non tornare alla vanga, ed all'aratro,