Efemeridi Giuseppe Pelli Bencivenni

Serie I Volume XIX (1767)

Volume XIX » Diario » 1767 » Agosto » p. 107

e composta da monsieur de Charnières, Alfiere dei Vascelli del Re, giovane di appena 25 anni. Vi si dimostra che il più esatto metodo per calcolare le longitudini è invariabilmente attaccato alla misura esatta della distanza dalla luna alle stelle, e vi si spiega un instrumento nominato megametro o misura di gran distanze, inventato per questo effetto per misurare la distanza della terra dalle stelle, che è composto di due obiettive del medesimo fuoco collocate di maniera che si possono accostare, o allontanare, e che ambedue corrispondono alla medesima oculare, fornendo ciascuna un'imagine del medesimo oggetto nel fuoco comune. Quello che si predica di questa memoria fa infinito onore alla Francia, ed al giovane, il quale può divenire un Newton, o sia un genio superiore agli altri uomini.

Il tempo si è turbato, ed è piovuto doppo le 4 della sera con vento, e qualche piccolo tuono.