Diario
"Adhuc nemo extitit cuius virtutes nullo vitiorum confinio laederentur".
Plin., Paneg., [cap. IV, 5].
1766
Dal 15 luglio
Luglio 1766.
o A dì 15 detto martedì.
È piovuto nella mattina di buon'ora, ed è stato tempo nuvoloso con altre minute spruzzolate.
Nella mattina del dì 22 maggio prossimo passato fu in Costantinopoli sentito un fierissimo terremoto per cui soffersero assai le pubbliche, e private fabbriche con danno molto grande. Si dice però che poco più di mille fossero le persone che restarono morte, o sepolte nelle rovine.
Quanto amore sia industrioso apprender si potrebbe unicamente dal sentire una sincera confessione di tutti gli uomini, e donne che raccontassero le avventure accadute loro, e le astuzie usate per arrivare ai loro fini. Che graziose, e bizzarre invenzioni si sentirebbero! Che strattagemmi!