Efemeridi Giuseppe Pelli Bencivenni

Serie I Volume XVI (1766)

Volume XVI » Diario » 1766 » Al 14 luglio » p. 184

o A dì 14 detto lunedì.

Il poco genio che ho avuto alla giurisprudenza, e l'astenermi che faccio per quanto posso dal giudicare, benché secondo i moderni ordini (motuproprio di Francesco I Imperatore del di ... ) il mio impiego me ne desse la facoltà, depende dal vedere tutto il caos, e tutta la confusione di questa scienza piena d'incertezze, di oscurità, di formalità, per cui l'avere, e le sostanze con la vita ancora dei cittadini è riposta nell'arbitrio degli uomini, dipendendo spesso la loro fortuna, se non dalla passione, e dal capriccio loro, almeno dalla ritrovata a caso autorità di uno scrittore, che forse non fu, né illuminato, né buono a bastanza per scrivere senza riguardi, e con scienza vera e buona fede. Se non le leggi, ma i pareri degli scrittori devono esser la guida dei giudici, bisognerebbe che in tutt'i casi si vedessero quanti libri sono stati scritti in iure per conoscere le opinioni più universali sopra una fattispecie, e non doverebbero bastare poche dottrine rinvenute per accidente fra i pochi volumi di un'ordinaria biblioteca.