Efemeridi Giuseppe Pelli Bencivenni

Serie I Volume XVI (1766)

Volume XVI » Diario » 1766 » Febbraio » p. 53

qualunque sia per essere la decisione della medesima dirò che i luoghi pii, come i pupilli, e le vedove, sono straziati, che gli affari dependono dall'umore, dalla digestione, e da quello che apprendono i ministri, ed i depositari delle sacrosante leggi, e che i bricconi hanno sempre in giudizio qualche difesa, onde se non commettono gran delitti palesi, e patenti, sempre possono sperare di esser creduti d'alcuni innocenti ecc. ecc. ecc.

Spettatore di questa scena non dirò di più, perché non tutto deve venire a notizia di quelli che restano doppo noi. E che cosa profitterebbero?

o A dì 28 detto venerdì.

E che cosa profitterebbero quelli che hanno da venire da sapere a fondo le cose private che ora succedono? Nulla. Si persuadino che quello che accaderà allora sotto altri nomi, ed in altre circostanze, accade adesso perché "nihil sub sole novum, nec valet