avere nel XVIII secolo, ma per nostra sventura anche il più funesto, se non rimaneva Pietro Leopoldo. Negli altri oratori è comparso lo sforzo dell'arte, la limitazione del loro talento, il ricercato corteggio delle parole; nel Savini ammiro la verità, il buon senso, la filosofia condotta ove i rettorici sogliono sbandirla". È sincero il mio giudizio, perché non ho amicizia con l'autore, e solo per fama sapevo quanto valesse. Se si stamperà la voce pubblica farà giustizia a' miei sentimenti.
Segue il tempo rigido, per cui la neve non si è strutta, né dissipata.
o A dì 12 detto domenica.
È stato nobilmente immaginato che l'uomo è come un superbo rovinoso avanzo di antico maestoso edifizio, le reliquie stesse del quale insegnano al passeggiere cosa egli era prima dei voraci insulti del tempo, e lo invogliano ad onta delle