Provveditorato della Grascia, poi il senatorato, e finalmente con esser stato fatto Maggior Domo di Sua Altezza Reale. Egli è Ottavio Mannelli,
uomo pulito, che ha sposata un'erede, ma che fuori della scienza di trattare nel mondo è assai ignorante, benché astuto per le cose sue, e per i suoi interessi. Si aggiunga che sa piacere, senza lasciar prender confidenza a veruno, e che sa esser garbato senza esser umile. Dunque per far fortuna nel mondo non bastano le regole, e tutto fa la combinazione. Dunque, quando uno vuol prender la via per sollevarsi, non è sicuro di muover bene il primo passo. Dunque non si può giudicare della sorte di alcuno se non dopo. Ogni giorno a chi riflette occorre osservare che la virtù non è sempre premiata, che il vizio non è sempre felice, che la generosità non è sempre necessaria, che la prudenza non basta sempre per ben riuscire nelle intraprese, che il sapere non ha sempre buona fortuna, che il carattere placido, dolce, insinuante non serve sempre per inalzarsi, che con un gran talento qualche