festa eseguita con molta magnificenza, ed ornato di abiti, d'illuminazione, e di comparse, e con gran copia d'instrumenti, mentre il libretto ch'è stato distribuito ampiamente instruisce. È stata ammessa nella platea e nei palchi del primo ordine tutta la nobiltà, e negli altri ordini la cittadinanza, tutti però con abiti neri da bruno. Può dirsi con sincerità che ovunque, ed in qualunque tempo questa festa sarebbe stata degna di applauso, e che la nostra nobile gioventù non poteva fare per la venuta dei nostri sovrani una più bella dimostrazione del profitto che ha fatto nelle arti cavalleresche nell'accademia riaperta, se non si dica fondata di nuovo ... anni sono, giacché tuttavia siamo barbari tanto da gustare che un signore si occupi nel ballo, nella scherma, nel giuco della bandiera, e della picca, ed in altre simil arti, che lasciano l'animo nella nativa barbarie. Ma le cognizioni dello spirito non danno uno spettacolo, e per divertire il principe, ed il pubblico ci vuole un apparato che diverta i sensi. Del resto poi è stato grande il gradimento del sovrano, e degli spettatori meritamente. Il