filosofiche sopra il piccol merito dei cerimoniali, sopra le seccature a cui sono soggetti i principi, la schiavitù timida dei popoli ecc. ecc. ecc. ecc. ecc. ecc. Cosa potevesi far di meglio in un'anticamera fra una folla di plebe titolata?
ø Martedì a dì 5 detto.
Tempo nebbioso, e turbato assai da circa le 10 della mattina in là.
Questa mattina sono state celebrate in duomo l'essequie a Francesco I Imperatore, nostro defunto sovrano, con l'intervento delle Loro Altezze Reali. La macchina è comparsa molto bella, l'apparato simile, e l'illuminazione scarsa. Ha recitata l'orazione funebre
il padre Negri minor conventuale, della quale nulla posso dire per non averla intesa, ma certamente non si aspettava una gran cosa, e con dispiacere è stato veduto cader la scelta in un forestiere, ed in un frate. Il concorso è stato grande, e la funzione riuscita magnifica, e di tanto maggior plauso di quanto maggior novità è comparso l'essersi fatta in una chiesa ove niuno ve ne aveva veduta alcuna, giacché rare sono state l'essequie le quali quivi sieno state fatte.