Efemeridi Giuseppe Pelli Bencivenni

Serie I Volume XV (1765-1766)

Volume XV » Diario » 1765 » Ottobre » p. 96

passo di Valerio Massimo da me trovato molto tempo fa me ne persuade. Egli libro III cap. 5 racconta che Clodio Pulcro "perdito amore meretricis infamis, erubescendo morbi genere consumptus fuit abdomine enim avide devorato foedae, ac sordidae intemperantiae spiritum reddidit". Forse non si può qua tirare il passo dell'Ecclesiastico cap. 19 vers. 3: "Et qui se iungit fornicariis erit nequam putredo, et vermes, haereditabunt illud". Il Cocchi nel suo Trattato dei Bagni di Pisa p. 280 in nota diceva bene osservando "che la costante naturale attitudine della fabbrica delle parti, che ne sono la sede, e la perpetua somiglianza in tutt'i secoli, ed in tutt'i paesi delle voglie, e delle azioni umane, e degli altri naturali effetti di qualunque agente, portano a credere che non diversa dalla nostra fosse la gonorrea degli antichissimi eroi". Non per questo