appena posso fare, e quello che più mi duole, non posso andarmene alla mia villetta di Mezzo Monte a godere quattro giorni di quiete, come sono stato solito da molti anni in qua per l'imminente fiera di San Luca, che si fa all'Impruneta. Il male non è ordinariamente di gran conseguenza, ma è assai inquieto, e doloroso, e col non esigere che si guardi il letto, ove si trova la medesima pena che altrove, si rende anche di più noia, e più pesante.
ø Giovedì a dì 17 detto.
Tempo ragionevole ma non senza nebbie.
Nulla so dire di più d'ieri, mentre neppure posso svagarmi a leggere.
ø Venerdì a dì 18 detto.
Tempo bello.
Mi trovo un poco migliorato del mio incomodo onde mi preparo a comporre degli Elogi per il secondo volume essendo già stampati tutti quelli del primo in numero di 50, dei quali 32 sono miei in tutto, oltre ad averne accomodati altri.