Efemeridi Giuseppe Pelli Bencivenni

Serie I Volume XIV (1765)

Volume XIV » Diario » 1765 » Luglio » p. 170

consultato in questa materia, che bisognava che i Gesuiti restassero com'erano, m'averebbe risposto da buon italiano in una maniera equivoca, averebbe voluto guadagnar tempo, ed averebbe accordato ai parlamenti delle modificazioni per questo instituto con servire al medesimo senza disgustare i Gesuiti (p. 198). Osserva (p. 196) che mai Roma, ed il Papa si dimenticherà a segno di sacrificare affatto i Gesuiti, che sono i giannizzeri del Sommo Pontefice, i quali qualche volta si fanno temere come quelli della Porta Ottomanna, ma sono necessari come essi al mantenimento dell'impero; non osa chiaramente decidere che mai sieno per tornare, ma si contenta di formar voti (p. 200) che per il bene della pace possa dirsi della Società: "hic jacet", ed approva (p. 27) che facendo tanto bene in uno dei confini dell'America (al Paraguai) e tanto male altrove, bisognasse trapiantargli tutti nel solo luogo ove non nuocono; fa i più lusinghevoli elogi (p. 80 e seg.) alle Lettere