Efemeridi Giuseppe Pelli Bencivenni

Serie I Volume XIV (1765)

Volume XIV » Diario » 1765 » Maggio » p. 66

tanto da spendere in divertimenti pensino, e provvedino a quelli che mancano del necessario.

Fra la nobiltà che specialmente ha protetto, e protegge tuttavia le belle arti, specialmente merita encomio il marchese Andrea Gerini. Egli è quello che fra gli altri ha allevato Giuseppe Zocchi a senso mio il più fecondo, il più savio, ed il miglior pittore che abbiamo.

Egli anni sono fece disegnare ed incidere in rame le vedute più belle della città, e della campagna circonvicina, e ville. Poco fa incominciò a fare incidere i più bei quadri della superba raccolta che ha la sua casa, e presentemente è per pubblicarsi in più volumi composti di molte tavole in rame colorite l'ampia serie di uccelli fatti ritrarre dal vero particolarmente dal fu senator Giovanni Gerini suo fratello. Cosa non avremmo se tutt'i facoltosi impiegassero così bene le loro ricchezze? È vero che tali opere sono forse state eseguite col fine di ritrarne anche qualche lucro che indennizzasse la spesa, ma quando un signore può lusingarsi di guadagnare in simil cose? Quest'ultima verrà in luce specialmente per opera dell'abate Lorenzo Lorenzi volterrano, eccellente nel toccare in penna, e ch'è tenuto in casa da