di godere a mio modo, e di occuparmi a mio talento.
o Mercoledì a dì 29 detto.
Tempo dolco, e turbato. Nella sera poi è anche piovuto.
In questo fine di Carnevale vado al teatro per fare quello che fanno tutti gli altri, ed anche coloro che forse non sarebbero propri per questo spettacolo. In fatti vi vedo contadini, artigiani, serve, ragazzi ecc. ecc. Prima vi volevano le suppliche per i ragazzi per vedere una commedia, ed io, nonostante che fossi come libero, non fui in via della Pergola se non di circa 16, o 17 anni. Cosa sarà la generazione futura con questa facilità moderna, che suppone molte altre mutazioni nel costume? Meno disciplinata, più dissipata, e più presto sazia del mondo. Questo sarà meglio, o peggio? Una tal questione non la so decidere, né voglio alla cieca prendere il partito di biasimare.