Efemeridi Giuseppe Pelli Bencivenni

Serie I Volume XI (1763-1764)

Volume XI » Diario » 1763 » Novembre » p. 27

si potrebbe estrarre, ma per chi legge per profitto, e per conoscere l'uomo sarà sempre bene che scorra intieramente questo romanzo. In fatti par tale in molti luoghi, perché il carattere troppo sincero, insofferente, inquieto, e bizzarro di Benvenuto gli fece provare delle strane cose. Vi è anche un mescuglio di devozione, e di libertinaggio assai curioso, e pare ch'egli non si prendesse gran scrupolo di servirsi delle femmine per suo sollazzo, mentre pare che sempre alcuna ne avesse al suo servizio per le faccende di casa, e per quelle del letto, adoperandole insiememente per l'arte sua. Calcolando poi i piaceri che provò, con i dispiaceri, si vedrà che a poco presso si uguagliano, ma se i primi furono grandi, i secondi non furono certamente dei più comuni. La prigionia che sofferse in Castel Sant'Angelo fu un tempo per lui molto critico, e nel quale ebbe gran batticuori, s'è vero tutto quello che descrive.