e migliore riuscirebbe se l'annata fosse per la campagna, e per i poveri più fertile.
Nella sera sono stato alla commedia in villa dei Ricci ov'è stata recitata una tragedia del marchese Gorini intitolata L'Astianatte. Ella è piena di belle cose, ma l'argumento è assai semplice, e la condotta non manca di difetti. I caratteri ancora non sono tutti ben sostenuti poiché vi è Ulisse il quale fa la figura di un uomo cattivo, quando dalla storia della guerra di Troia non apparisce se non un astuto. L'eloquzione poi è nobile e, tolti alcuni pochi difetti, ricca d'idee, e di cose, ma con tutto questo io non mi sono sentito punto commuovere l'animo, come sempre mi è accaduto nelle rappresentazioni di un certo interesse.
ø Mercoledì a dì 19 detto.
Tempo bello che io mi godo passeggiando sempre, ciarlando, e leggendo assai poco un libro di cui parlerò. Lontano dalla città mi curo poco delle nuove della medesima e quando non ne dovessi più saper nulla non crederei che questo fosse per essere uno de' miei maggiori mali.