Efemeridi Giuseppe Pelli Bencivenni

Serie I Volume X (1763)

Volume X » Diario » 1763 » Al 14 ottobre » p. 194

Se gli uomini stimassero quello che hanno, sarebbero indolenti, ed immobili. Ma questo non è lo stato naturale dell'uomo.

Deve provvedere alla propria sussistenza, per sussistere deve muoversi, e per muoversi deve avere in veduta l'acquisto di un meglio. Questa è una legge immutabile, e con la cognizione di questa legge si spiegano mille fenomeni morali. S'intende perché la prigionia sia un male, mentre impedisce l'azione. S'intende perché si corra alla guerra, benché vi si possa ritrovare la morte, mentre non si abbia altro stato in vista più conforme alle proprie circostanze. S'intende perché l'ambizioso di grado in grado ambisca gli onori, i gradi, le distinzioni. S'intende perché l'avaro non sia mai soddisfatto di quello che ha messo insieme. S'intende perché non vi sia bellezza che fissi stabilmente le brame del voluttoso. S'intende perché eternamente si ravvolga l'uomo in qua, e là or volgendosi da una parte, or dall'altra, or bramando questo, or quello. S'intende