trovo lodata specialmente per l'esattezza, ma quello che voglio dire è che l'autore è nostro fiorentino fratello del dottor Baldassarre Collini medico accreditato. Ancor esso la tirava innanzi per medico, e studiava in Pisa nel primo anno che fui all'università.
Essendo amico di un tal Chelli giovane livornese ch'era invaghito di una Malespina di Fosdinuovo monaca in San Martino di Pisa, si accordò con esso a condurla via, e felicemente gli riuscì. Ella ebbe dei figliuoli da questo suo drudo, e si ritirò in Prussia ov'è morta, giacché non gli poté sortire di esser ricevuta fra i cattolici senza esser costretta a tornar monaca. Il Collini, che solamente per amicizia s'interessò in questo fatto, doppo che furono in sicuro pensò a sé, e correndo varia sorte è stato per qualche tempo segretario di Voltaire. Di presente è nel Palatinato. Aveva molto talento, e vivacità, e sonava ottimamente il violino. Quello che ammirai