di godere questa festa.
ø Martedì a dì 26 detto.
Tempo tiepido a motivo del vento.
Sono stato condotto a vedere il suddetto giuoco di pallone, e qualche poco mi ha divertito lo spettacolo che formava il concorso della gente spettatrice distribuita ne' palchi, su gli alberi, e nella strada. Questa era per quattro quinti formata da uomini.
Sono stato a visitare l'amico che sofferse la disgrazia accennata a p. 77 e seg. ed ho molto ammirato la franchezza di spirito con cui nega il seguito, giacché gli sono state raccontate le molte ciarle fatte per la città, e con cui ragiona del disprezzo con il quale si deve riguardare quello che vien detto di sé, per non perdere la pace, e l'ilarità. Da questo ho indotto che i deboli solamente sono sinceri, che chi ha fortezza d'animo sa fingere, e che la scioltezza che si acquista nel trattare, e l'abito che s'induce con certe operazioni, muta in certa maniera le naturali qualità dell'animo facendo acquistare una vernice che ricopre le macchie