Efemeridi Giuseppe Pelli Bencivenni

Serie I Volume IX (1763)

Volume IX » Diario » 1763 » Marzo » p. 123

punto contento di me, e vivo perché devo vivere, perché spero del bene in un altro ordine di cose, e perché apprendo che sia un bene che io viva comunque. Ciò che altri sa soffrire io soffro con rincrescimento penoso. Ciò che ad altri dà diletto, me non solletica. Passo il tempo isolato, e quasi solitario. L'immagine del passato non mi suggerisce molte cose che mi rallegrino, ma il futuro specialmente mi spaventa, senza esser contento del presente. Sicché passo la mia vita in un vortice, non sempre infelice, ma poche volte felice. Dio vede il mio cuore, vede i miei desideri, e sa che io non bramo che di esser di me stesso contento, e di quel poco che mi circonda.

Ho veduto, e collocato nelle mie Filze giornaliere, t. I num. II, un piano dato alla Congregazione di San Giovanni Battista sopra il Soccorso de' Poveri dal conte di Richecourt per togliere i mendicanti dalla città, e per supplire alle loro indigenze. Per altro questo ministro, non so