Efemeridi Giuseppe Pelli Bencivenni

Serie I Volume IX (1763)

Volume IX » Diario » 1763 » Marzo » p. 87

in Santa Maria Novella, ove ha gran concorso. Io amo i sacri oratori, ma gli vorrei più sensati di quello che sono comunemente in Italia, perché la parola di Dio non ha bisogno, né di ricercati ornamenti, né di ridicole invenzioni, né di apparati privi di buon senso. La vera eloquenza solamente è quella ch'è capace di portarla nel suo vero lume, senza un fanatico strepito, ed un gesto teatrale, e istrionico. Dal suddetto padre ho sentite delle cose ragionevoli, ma urla troppo. Pare che la città lo stimi assai, ma io non credo che possa annoverarsi nella classe dei più grandi oratori che presentemente sudano sopra i pergami dell'Italia, e stimo che possa bastargli il rango dei meno cattivi.

ø Lunedì a dì 7 detto.

Tempo bello, ma ventoso, onde io non sono stato contento di me, poiché mi par di vedere che il tramontano sia poco confacente alla mia salute, che m'indebolisca, m'inquieti, mi empia di flati, mi risvegli le stirature nel capo ecc.