il privilegio di servirsi delle spose dei loro inferiori, e vassalli non lo averanno sempre messo in atto, perché altrimenti averebbero avuto ben che fare. Di questa costumanza fa menzione ancora Montaigne ne' suoi Saggi, lib. I cap. 23, p. m. 235 t. I, senza individuare dove sia in uso.
Si adopera ogni attenzione per coltivare l'esterior delle femmine, e si neglige il loro spirito, ed al contrario si procura di coltivare lo spirito dei giovani, e quasi sempre si lascia di aver cura del loro corpo, perché quelle devono piacere ad altri, e l'esteriore serve a prevenire di chi vuol farne acquisto, e non già questi. Se questo poi vada bene non è mio scopo il cercarlo, mentre io faccio lo spettatore, e non penso a riformare il mondo, essendo questa un'opera superiore alle forze comuni degli uomini.