quanto di ogni nazione ci resta di più vero, i fatti loro porre a severo sindacato, e concedere stima a ciò ch'è grande, magnanimo, generoso senza sposarsi ai soli romani, e ai soli greci. Di loro più sappiamo, che degli altri, ma quello che sappiamo non è tutto né buono, né bello. Il savio è convinto che vizio, e virtù soggiorna in tutte le società, che ogni popolo conta dei cittadini spregievoli, e stimabili, e si astiene dalle predilezioni, né per non curare i secondi scusa, incensa i primi perché non compariscono simili alla massa della generazione presente per il più piccola nel bene, e nel male. A me