Venezia, e noi lo abbiamo dimostrato, quella liberamente da gran tempo lasciando allignar nel suo seno il mal costume; questi cedendo doppo Pietro Leopoldo a tutto quello, che ha voluto il popolo rispetto alla sua falsa religiosità per le imagini, per le compagnie ecc. ecc. Io non dico Venezia assolutamente debole, né credo che vi sia fra noi chi confessi di esserlo, dico che questa politica non è mai fondata sopra buone ragioni, che mostrando di mantenere la libertà fomenta il vizio, il quale è un tarlo che a poco a poco rode ogni più forte sostegno delle leggi, e s'insinua insensibilmente nel midollo delle migliori costituzioni. Questa è la mia maniera di pensare, la mia maniera di vedere sopra di cui